Topo buranello “Zio vecio”

zio vecio pruaNel 1954, nell’isola di Burano, Agostino Amadi, che oggi a ragione definiremo il re della costruzione di imbarcazioni per la laguna di Venezia, lavorava con il padre Giovanni. A lui succederà nella conduzione dello squero dal 1958. Allora, racconta, non si usava ancora disegnare le barche prima di costruirle, ma le forme, le proprozioni, le tecniche di lavorazione e l’uso dei materiali, venivano tramandati di padre in figlio senza soluzione di continuità, secondo parametri dettati da un’esperienza comune di diffusa, patrimonio di una stirpe di pescatori, trasportatori, barcaioli in generale.

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