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6 comments on “Members

  1. ciao
    mi hanno parlato della vostra associazione, mi piacerebbe iscrivermi ed avere un po d’informazioni, lavoro a dorsoduro, e sarebbe fantastico poter girare per canali(visto che sono della remiera della giudecca e non oso attraversare il canale!) o semplicemente, magari, dare una mano al vostro progetto.
    C’e un posto in zona dove fare direttamente l’iscrizione?
    ho chiesto qualche informazione questa sera alla libreria Marco Polo a S. Margherita.
    grazie
    Simona

    1. Ciao Simona,
      grazie per averci contattato. Cerchiamo di farti un quadro, utile anche ad altri aspiranti soci.
      Intanto un paio di parole sullo spirito che anima l’associazione: partiamo per sottrazione.
      Il Caicio NON è una remiera.
      Non c’è – al momento – una sede fatta di mura e tetto, ma è ugualmente un contenitore di progetti galleggianti: svariate barche a disposizione in acqua in diversi posti nella città storica più qualche barca socievole (soci disponibili a condividere la propria barca, magari con determinate persone o in determinate circostanze). Siamo sempre alla caccia di nuovi spazi, nuove barche, nuovi soci anche perché abbiamo la prova scientifica che è molto più problematico occuparsi di una barca quando si è soli piuttosto che quando si è in più persone.
      Le barche e le attrezzature (remi, forcole, cime…) vanno manutenute in buona efficienza e ogni socio ne è responsabile in prima persona e si impegna a contribuire per quanto possibile con il proprio tempo, risorse, compentenze alla manutenzione.
      PASSATO: l’associazione è nata per “salvare” una vecchia barca da lavoro di una tipologia ormai estinta (un batelo sabionante chioggiotto) e si sviluppa attorno alle ricerche e alla necessità di sviluppare un progetto culturale per mantenere la capacità de “saper fare” la cultura materiale legata alla marineria, particolarmente quella locale.
      FUTURO: lo scrivono e lo decidono i soci che partecipano e propongono nuove attività sociali ed eventi barcherecci.
      Contattaci per mail per avere ulteriori dettagli.
      Ci auguriamo di vederti presto! ;-)

  2. Ho avuto notizie di quello che fai ( mi riferisco a Nicolo’) da poco tempo, ho piu’ o meno la tua malattia ( barche vecchie di legno) e vorrei intanto partecipare , se possibile, come socio, abito in provincia di Venezia ( in mezzo ai campi di s.maria di sala).
    Se si puo fammi sapere .
    Saluti Sergio.

  3. Ciao, sono Lorenzo, ci siamo già visti a S. Rocco alla presentazione delle vostre barche abbiamo e abbiamo già parlato della mia iscrizione con Luca. Ho visto il modulo e vorrei spedirlo per potermi iscrivere.
    Non trovo la vostra mail, cosa devo fare? per favore, contattatemi alla seguente mail

    1. Ciao Lorenzo,
      scusaci se rispondiamo solo ora, per qualche strano disguido il tuo commento era finito nello spam, ma ad un attento controllo siamo risuciti a recuperarlo.
      Ti contattiamo via mail in privato. Ciao!

  4. Trovo la vostra associazione e le attività che promuovete siano veramente meritorie ed interessanti! Io sono un’appassionata di voga, che pratico sia a Venezia che sul fiume Po, apprezzo molto il vostro intento di recuperare e restaurare le imbarcazioni storiche perché rappresentano un patrimonio incredibile di ingegneria navale, la loro bellezza, maneggevolezza e piacevolezza d’uso lo dimostrano. Dico questo perché dove le imbarcazioni storiche in legno sono state sostituite da natanti in metallo (ad esempio sul fiume Po) si percepisce quanto si perde in termini di storia, bellezza e poesia (piacere d’uso). Mi piacerebbe molto entrare nella vostra associazione anche per poter partecipare alle vostre iniziative di restauro perché trovo bello e interessante capire e vedere come “mettere le mani” in modo filologico sulle amate imbarcazioni storiche (purtroppo in questi giorni qui a Cremona stanno martirizzando una Mascareta di Amadi vinta alla Vogalonga negli anni ’90 con un fondo in vetroresina nonostante la mia strenua l’opposizione, mi piacerebbe in futuro avere strumenti per evitare uno scempio del genere). Ricapitolando e concludendo non vivo a Venezia ma spesso ci sono e mi piacerebbe poter essere vostra socia e pertecipare alle vostre iniziative. Vi ringrazio per l’attenzione.

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