dicono di noi: tesi di laurea sulle imbarcazioni tradizionali

Leggiamo con piacere e condividiamo questo studio per la tesi di laurea di Eleonora Magri, discussa nel 2012 all’Università di  Ca’ Foscari di Venezia.

http://dspace.unive.it/handle/10579/1927

Il titolo della ricerca è:

Le imbarcazioni tradizionali: esperienze alternative per vivere Venezia

di cui riportiamo qui sotto l’abstract:

Le imbarcazioni tipiche e tradizionali di Venezia non solo rappresentano un bene culturale legato alla storia e al territorio, ma un patrimonio che comprende saperi, mestieri e capacità. Partendo dall’analisi del lavoro degli artigiani, caratterizzato da fatica e poesia, si vuole riflettere sulla possibile formazione di una rete locale fra i soggetti veneziani aventi competenze attinenti alla materia. Credendo nell’importanza della salvaguardia di questo patrimonio, si riflette sulla possibilità di candidarlo per la Representative List della Convenzione sul patrimonio intangibile culturale dell’UNESCO. Per questo motivo, si è pensato di elaborare tre progetti esperienziali: due itinerari in barca (I artieri de gondola et suoi rifornimenti e Una giornata da libertino) e un museo virtuale (Barche ViVe). In questo modo, l’imbarcazione è presentata come uno strumento di sviluppo territoriale ed economico: veicolo per una maggiore fruizione turistica della zona costiera, nonché stimolo per la conservazione e valorizzazione di tradizioni legate alla pesca e all’artigianato.

La lettura di questo interessante lavoro ci è sembrata ben documentata e che abbia colto nel segno alcune problematiche e tracciato alcune interessati prospettive.

Ci fa piacere leggere delle positive considerazioni circa le attività de “il Caicio” al Museo delle Imbarcazioni tradizionali  come la festosa cerimonia di de-costruzione pubblica del topo Tetano, o dei centri estivi con i più piccoli – e delle problematiche che ci vedono coinvolti quotidianamente nel tentativo di mantenere vivo l’interesse per la cultura dell’acqua a Venezia.

Ben fatto Eleonora!

…E buona lettura!

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